La decisione ormai è presa, è arrivato anche l’annuncio ufficiale: il grande tennista si ritira con Djokovic al suo fianco
In questi giorni, l’attenzione dell’universo tennistico è in gran parte rivolta alla sospensione di Jannik Sinner per il noto “caso clostebol”. L’altoatesino ha patteggiato con la Wada una squalifica di tre mesi per evitare il rischio di uno stop più lungo, visto che l’Agenzia Mondiale Anti-doping chiedeva un periodo di ineleggibilità compreso tra 1 e 2 anni. Scelta saggia, nel complesso, che però non ha mancato di scatenare polemiche tra appassionati ed addetti ai lavori.
Detto questo, c’è da sottolineare al contempo che la controversa vicenda con protagonista l’azzurro non è l’unico tema caldo del momento…
La squalifica di Sinner sembrerebbe infatti destinata ad essere oscurata, anche solo per qualche ora, da un evento di portata storica per il mondo della racchetta. Ovvero dal ritiro ufficiale di uno dei personaggi più talentuosi ed amati dell’ultimo ventennio. Ci sarà Novak Djokovic al suo fianco, per un valzer finale all’insegna di spettacolo ed emozioni.
Il personaggio in questione è Fernando Verdasco, 41enne spagnolo la cui carriera di successo annovera in singolare 7 titoli Atp e un best ranking di numero 7 al mondo, mentre in doppio 8 titoli – tra cui le Atp Finals del 2013 – e un miglior piazzamento di numero 8 della graduatoria.
Il classe ’83 nativo di Madrid dirà addio al tennis professionistico all’Atp 500 di Doha in corso di svolgimento questa settimana. Lo farà, come anticipato poc’anzi, giocando in coppia con l’amico-rivale Novak Djokovic.
“Dopo tanti anni incredibili nel circuito Atp, è arrivato il momento del mio ultimo torneo al Qatar ExxonMobil Open“, ha annunciato l’iberico tramite i propri canali social. “E non potrei immaginare un modo migliore per concludere se non giocando in doppio con il mio amico Novak Djokovic, una vera leggenda del nostro sport e uno dei migliori atleti di sempre”, ha aggiunto.
Verdasco e Nole affronteranno all’esordio il temibile duo formato dal russo Karen Khachanov e dal kazako Alex Bublik. Si prospetta un match di altissimo livello, condito da una dose abbondante di commozione. “Mi godrò ogni momento e darò tutto per l’ultima volta. Grazie a tutti coloro che sono stati al mio fianco durante tutta la mia carriera, nei momenti belli e in quelli difficili. Rendiamo questa settimana indimenticabile“, ha concluso lo spagnolo.
Staremo a vedere se quello in programma domani (orario ancora da definire) sarà il suo ultimo match ufficiale o se magari Verdasco riuscirà a scrivere un’altra bellissima pagina della sua carriera. Per lui, sarebbe la chiusura perfetta di un percorso spesso oscurato dalle vittorie di mostri sacri come Federer, Nadal e lo stesso Djokovic.
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