Atletico Madrid-Real Madrid: quota bomba con gli ammoniti

Champions League, i pronostici sui possibili ammoniti del derby di Madrid: un dato non è affatto passato inosservato

Niguez, Hermoso, Barrios e Depay il 4 febbraio 2024; Modric, Le Normand, Gallagher e Alvarez nel match del 29 settembre 2024. Lenglet, Galan, Ceballos, Sorloth l’8 febbraio 2025; Diaz nella gara di andata. Al di là dei fisiologici restyling che hanno modulato le due squadre nelle varie sessioni di calciomercato che hanno inframmezzato un derby di Madrid e l’altro, un dato può essere comunque essere estrapolato senza timore di essere smentite: le ultime ‘stracittadine’ hanno evidenziato una certa varietà alla voce ammonizioni. Linea di tendenza che potrebbe essere ancora seguita, ma solo in parte.

Se – come tanti indizi lasciano presagire – sarà l’Atletico a provare a dettare i ritmi dell’incontro, gli attaccanti di Ancelotti saranno inevitabilmente chiamati a lavorare molto in fase di non possesso. Vista la scarsa propensione difensiva di Mbappé, dovrebbe essere soprattutto Vinicius a sobbarcarsi l’onere di creare grattacapi al primo giro palla dei Colchoneros. Esuberante e plateale nelle proteste, già nella gara di andata il brasiliano è stato fondamentalmente graziato dal direttore di gara, rischiando a più riprese l’ammonizione. In un ‘Riyadh Air Metropolitano’ che si preannuncia infuocato, il grado di tolleranza potrebbe essere ridotto. Del resto, i nove cartellini gialli tra Liga e Champions League già rimediati da Vinicius fanno del brasiliano il calciatore della rosa di Ancelotti più ammonito in stagione. Il trend non dovrebbe essere sovvertito.

Atletico Madrid-Real Madrid, non solo Vinicius: altra dritta sugli ammoniti

A meno di novità di formazione dell’ultimo minuto, sarà ancora Javi Galan a provare a contenere le folate di Rodrygo. Tentativo andato a vuoto in diverse circostanze – come ormai noto – nella gara d’andata. Con ben 8 ammonizioni sul groppone tra campionato e Champions League, l’esterno sinistro di Simeone ha un rapporto ormai problematico con i provvedimenti disciplinari.

Deciso ma non cattivo nei suoi interventi, Galan ‘paga’ molte volte errori nelle tempistiche delle scivolate: un dettaglio assolutamente non trascurabile soprattutto nelle serate di gala di Champions. Il Real si trova nelle migliori condizioni possibili per produrre il suo calcio fatto di blocco basso e ripartenze veloci. Gli uno contro uno, dunque, rappresenteranno una variabile di cruciale importanza per imprimere al match una direzione piuttosto che un’altra. Se non cambia il suo modo di stare in campo, Galan rischia seriamente di finire sul taccuino dei cattivi.

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