Ha del clamoroso l’episodio registratosi nelle ultime ore, Berrettini ha completamente perso la testa! Ecco cosa è successo
Quella in corso è una settimana dal sapore agrodolce per la famiglia Berrettini: se da un lato Matteo sta brillando al Masters 1000 di Miami, dove ha raggiunto i quarti di finale superando Hugo Gaston, Zizou Bergs ed Alex De Minaur, dall’altro Jacopo – il fratello minore – ha vissuto una parentesi negativa al Challenger di Napoli, venendo clamorosamente eliminato al turno decisivo di qualificazioni per mano di Giovanni Fonio.

Si tratta, tuttavia, di una sconfitta che ha dell’assurdo non per il risultato in sé bensì per come maturata e per ciò che è successo margine del match. Jacopo – che era riuscito a sovvertire l’inerzia del confronto rispondendo con un 6-1 al 3-6 incassato nel primo parziale – è stato ad un passo dal portare a casa la vittoria in diverse occasioni, ma alla fine non ce l’ha fatta complice una situazione ambientale a dir poco ostile e condizionante. La frustrazione ha dunque preso il sopravvento sulla lucidità.
Challenger Napoli, gli scommettitori disturbano Berrettini. Lui perde la partita e… la testa
Cosa è successo, nel dettaglio? Come triste ‘tradizione’, il Tennis Club di Napoli in questi giorni è frequentato da centinaia di scommettitori molesti, i quali tifano in maniera sguaiata, arrivando talvolta ad innervosire e destabilizzare i giocatori (spesso è proprio questo il loro fine) nella speranza che le loro puntante vadano a buon fine. È accaduto in svariati match e anche proprio durante quello che ha visto opposti Jacopo Berrettini e Giovanni Fonio.

Gli episodi più controversi della partita si sono registrati nel terzo e decisivo parziale, quando Jacopo era in vantaggio ed è stato più volte infastidito dagli spettatori, le cui scommesse erano evidentemente in favore dell’avversario. Quest’ultimo, come dicevamo, è riuscito a spuntarla anche grazie al loro ‘sostegno’, aggiudicandosi il tie-break finale risalendo dal punteggio di 2-5.
Terminata la partita, Berrettini non ha potuto fare altro che accettare la sconfitta (in precedenza si era fortemente lamentato con l’arbitro), ma prima di stringere la mano all’avversario ha manifestato tutta la sua frustrazione distruggendo la racchetta. Ecco qualche immagine di quanto accaduto all’ombra del Vesuvio.
Notiamo subito un clima disteso a Napoli, sulle orme di quanto accaduto la scorsa stagione
Nel tiebreak finale Jacopo Berrettini prima viene disturbato prima di colpire un dritto sul 5-3, poi sfoga tutta la sua frustrazione alla fine del match
E siamo solo al Lunedì pic.twitter.com/j7IzOEjt3R
— Smash in Rete (@Smash_in_rete) March 24, 2025
Purtroppo vicende come questa sono all’ordine del giorno nelle categorie inferiori del tennis internazionale (qui quanto accaduto qualche settimana fa ad Arthur Bouquier). Stesso a Napoli lo scorso anno fece scalpore la denuncia del padrone di casa Raul Brancaccio, il quale si trovò a giocare con tutto il tifo contro nonostante il suo avversario fosse un francese (Pierre-Huges Herbert).
Ma lo ricordiamo, anche Matteo Berrettini in passato ha denunciato pressioni simili, insulti e minacce via social: è la parte malsana dello sport e del betting, che speriamo presto venga debellata. L’auspicio, da parte nostra, è che chi – come noi – ha la passione per le scommesse la coltivi sempre con estrema responsabilità, nel rispetto dei professionisti e di se stessi.