Berrettini non riesce a trattenersi: l’ha detto davanti a tutti

Le rivelazioni di Matteo Berrettini lasciano a bocca aperta, non è riuscito a trattenersi: ecco cosa è emerso nelle ultime ore

Nel tennis, si sa, le partite possono durare molto di più (ma anche molto di meno, in caso ad esempio di ritiro) rispetto ad altri sport. Soprattutto nei tornei del Grand Slam, dove si gioca al meglio dei cinque set e spesso le battaglie si allungano in maniera considerevole. A volte, può anche capitare che durante un match varino le condizioni atmosferiche o che si verifichino imprevisti di ogni genere.

Lo sa bene Matteo Berrettini, il quale nelle ultime ore ha raccontato un aneddoto abbastanza particolare riguardo la sua esperienza sui campi da tennis. Lo ha fatto ai microfoni di “Tintoria”, noto podcast condotto da Stefano Rapone e Daniele Tinti, dopo aver parlato della sua carriera e dei traguardi raggiunti. A quale aneddoto ci riferiamo?

Berrettini e il divertente retroscena, le sue parole sono tutte da ridere

Ogni puntata del podcast si conclude con la domanda “Qual è stato il momento più inopportuno in cui hai dovuto andare in bagno?“. Una domanda anche un po’ imbarazzante, ma l’azzurro non ha avuto alcun dubbio su quale fosse la risposta più appropriata.

L’episodio risale proprio ad uno Slam, l’Australian Open 2022. Nell’occasione, Matteo si trovava in campo ed accusò un improvviso attacco di diarrea, che condizionò parecchio la sua partita. Tra primo e secondo set, infatti, fu costretto a chiamare un medico per chiedergli di somministrargli un farmaco per i problemi intestinali.

Preso il farmaco, il tennista romano tornò in campo leggermente rigenerato, ma il medicinale non riuscì a risolvere appieno il suo problema. “In qualche modo vinco il terzo set, non so come, neanche esulto, niente, sprinto verso il bagno. Fortunatamente giocando in un campo grande, aveva il bagno lì vicino. L’arbitro si è pure un po’ arrabbiato, normalmente gli devi dire “Guarda che vado in bagno”. Io non avevo tempo. Vado, faccio quello che dovevo fare, torno, inizio il quarto set”, ha rivelato Berrettini.

Matteo continuò a giocare senza fermarsi, tuttavia ad un certo punto la situazione tornò a farsi critica. O meglio, non ce la faceva proprio più a trattenersi e si rivolse al suo coach per comunicargli in qualche modo il problema. Quest’ultimo, però, fraintese e provò a supportarlo dandogli alcune indicazioni tecnico-tattiche ed invitandolo ad allontanare la paura di perdere. “No, non è quel tipo di paura, è proprio lei. Mi sto ca*** addosso!“, rispose l’azzurro.

Berrettini ha infine raccontato di aver vinto quel match e che poi, al momento della stretta di mano, giustificò il suo comportamento insofferente all’avversario dicendogli: “Scusa, ma avevo la diarrea“. Insomma, un aneddoto davvero tragi-comico, che non ha mancato di scatenare l’ilarità tra appassionati ed addetti ai lavori.