Tutto pronto per il fischio d’inizio di Betis-Real Madrid: il consiglio sui probabili marcatori, ammoniti e tiratori
Appassionante come non mai, la 26° giornata del campionato di Liga spagnola rappresenterà un’altra tappa importante del duello corpo a corpo tra Barcellona e Real Madrid, separati soltanto dalla differenza reti. Reduci da 10 punti nelle ultime cinque giornate di campionato, i Blancos di Carlo Ancelotti – che nel frattempo hanno strappato il pass per gli ottavi di Champions League – vogliono lanciare un altro messaggio importante ai blaugrana.
Tuttavia, per le Merengues non sarà affatto facile riuscire a strappare con facilità una vittoria al ‘Benito Villamarin’ di Siviglia. Orfani dello squalificato Bellingham, Mbappé e compagni se la vedranno infatti con un Real Betis in piena lotta per un posto con cui strappare il pass per la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League. Quella dell’ex Borussia Dortmund, in realtà, non è l’unica assenza alla quale dovrà far fronte Ancelotti, privo anche degli infortunati Ceballos e Valverde. Galvanizzati dalla revoca dell’espulsione precedentemente inflitta ad Antony, il Real Betis sarà costretto a far meno soltanto dell’infortunato Angel Ortiz, out per un problema alla caviglia.
Nel momento in cui sale il tasso agonistico dell’incontro, Vinicius tende ad alzare il livello tecnico del suo gioco. L’attaccante brasiliano – non particolarmente prolifico in questa stagione in trasferta – ha tutte le carte in regola per caricarsi la squadra sulle spalle. A confermarlo sono – oltre che la qualità, la classe e il carisma – anche gli Expected Goals: secondo solo a Mbappé nel computo delle reti messe a segno (9), Vinicius ha un tasso molto più alto Goals/XG (1.06), avendo scagliato ‘soltanto’ 61 conclusioni nello specchio di porta avversario. La possibilità che Vinicius metta a segno almeno una rete non è affatto banale.
Non sarà una partita come le altre neanche per Isco, che ha trascorso ben 9 stagioni con la maglia del Real Madrid. Ex dal dente avvelenato per il modo con il quale si è chiusa la sua esperienza alla corte di Ancelotti, il tuttocampista spagnolo è un candidato serio a scagliare almeno una conclusione nello specchio di porta avversario. In crescendo di condizione, Isco è uno dei calciatori che ha la miglior media tiri totali / minuti giocati delle due squadre: con 717 minuti all’attivo, l’iberico ha infatti provato la conclusione in 17 occasioni, trovando la porta 6 volte. Con i suoi inserimenti a fari spenti, non è escluso che Isco possa riuscire a mettere in imbarazzo la non sempre perfetta di Ancelotti, indirizzando una conclusione nello specchio di porta avversario.
Per quanto riguarda il possibile ammonito, a dirigenre l’incontro sarà l’arbitro Hernández Hernández. Un dettaglio balza all’occhio: nelle 11 partite di Liga dirette in stagione, il fischietto spagnolo ha estratto qualcosa come 60 cartellini. Se a ciò si aggiunge il contorno di polemiche arbitrali molto frequenti dall’inizio della stagione, episodi al limite ed ammonizioni non dovrebbero mancare.
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