Pronostici Feyenoord-Inter: marcatore e tiri in porta

Feyenoord-Inter, il pronostico sul marcatore e suoi tiratori della sfida del ‘De Kuip’: occhio alla doppia sorpresa

Dall’inebriante successo ottenuto contro il Bayern Monaco alla disfatta contro il Lille, passando per l’eliminazione dalla KNVB Beker alla cessione del ‘Bebote’ Gimenez. Dal ribaltone in panchina alla scelta di rottura di puntare su un ‘esordiente’ come Robin Van Persie. Sì, inquadrare la stagione del Feyenoord in schemi predefiniti è operazione di taglia e cuci da veri esperti. Con una squadra giovane e in rampa di lancio, però, gli olandesi sono riusciti a far fuori il Milan ai play off e vogliono continuare a sorprendere ancora. Questo – e tanto altro ancora – è Feyenoord-Inter, una delle gare più attese di un mercoledì di Champions che si preannuncia scintillante.

Unica squadra italiana ancora in corsa nella massima competizione internazionale per club, la compagine nerazzurra vuole provare ad azzannare il discorso qualificazione sin dalla gara d’andata. Pur partendo con i favori del pronostico, però, i nerazzurri dovranno essere molto bravi ad interpretare le varie fasi dell’incontro, senza lasciarsi inebriare dalla discrepanza peraltro evidente in termini tecnici. Un tipo di scenario che, pur nella complessità delle sue tante sfaccettature, sembra configurarsi come l’ideale terreno di caccia di un attaccante ‘navigato’ come Lautaro Martinez. Con Thuram non ancora al top della forma, sarà il ‘Toro’ a calamitare su di sé il peso di un reparto offensivo che non può prescindere dalle sue giocate. Con 5 gol all’attivo in Champions, l’attaccante argentino è di gran lunga il goleador della squadra: anche nella terra dei polder Lautaro potrebbe salire in cattedra, mettendo a segno almeno una rete.

Feyenoord-Inter, il pronostico sui possibili tiratori del match

Per quanto concerne la scelta sui tiratori estrapoliamo un dato che, nella sua atipicità rispetto alle gare di campionato, potrebbe essere sovvertito nella sfida del ‘de Kuip’. Un po’ in ombra nel big match del ‘Maradona’ contro il Napoli, Nicolò Barella fino a questo momento non ha infatti scagliato neanche una conclusione nello specchio di porta avversario. Un’imprecisione per certi aspetti riconducibile ad alcune scelte di formazione di Inzaghi – che quando ha potuto, ha ruotato molto i suoi uomini – ma anche all’atteggiamento dei nerazzurri in Champions, più sornione e pragmatico.

Quando il pallone scotta, però, il vice capitano dell’Inter sa come salire in cattedra. Prova ne sia il gol decisivo siglato contro il Porto con il quale l’ex mezzala del Cagliari spianò la strada alla qualificazione ai quarti di Champions due stagioni fa. Sia pur con gli uomini contati, il ritorno in pianta stabile al 3-5-2 dovrebbe garantire una certa fluidità di manovra ai Campioni d’Italia uscenti. Di contro, la difesa del Feyenoord ha evidenziato molte difficoltà ad assorbire gli inserimenti dei centrocampisti avversari: Barella tiratore plus non è un’opzione da trascurare.

Sul fronte opposto, si potrebbe propendere per una scelta ‘aggressiva’, ma fondata. Calciatore designato per battere le punizioni e i rigori, Hancko è il secondo calciatore del Feyenoord sia per numero di tiri totali (42) che per tiri in porta (14). Nella gara di Fuorigrotta, Acerbi e compagni hanno pagato dazio sul piano fisico, pur non rischiando praticamente nulla in situazioni di calcio da fermo. Tuttavia, la tecnica e l’intraprendenza di Hancko potrebbero rivelarsi un fattore: ecco perché – tra i calciatori del Feyenoord – il difensore slovacco è il prescelto in ottica tiratori.

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