Inter-Bayern Monaco, le scelte sui possibili ammoniti dell’incontro: occhio ai diffidati e al piano gara dei due allenatori
Continuare a sognare. In estasi dopo il gol nel finale di Davide Frattesi, l’Inter di Simone Inzaghi vuole completare quella che fino a pochi giorni fa era considerata un’impresa. Con il vento in poppa e i favori del pronostico dalla loro parte, i nerazzurri vogliono strappare il pass per le semifinali di Champions League. Per farlo, però, servirà la classica gara perfetta al cospetto di un Bayern privo di diversi interpreti ma comunque temibile.
La gara d’andata – per quanto sui generis nel suo sviluppo complessivo – porta comunque in dote non poche riflessioni utili a passare in rassegna i possibili ammoniti dell’incontro. Le croniche difficoltà di Kim ad anticipare gli attaccanti dell’Inter, ad esempio. L’ex difensore del Napoli è parso il lontano parente di quello ammirato sotto le pendici del Vesuvio. Lento ed impacciato, il centrale sud coreano ha rischiato più volte l’intervento, finendo poi con l’essere ammonito.
Non diffidato – e quindi arruolabile in caso di passaggio del turno anche se dovesse ricevere un cartellino giallo questa sera – Kim sarà chiamato agli straordinari. Il Bayern non è abituato a difendere ‘di reparto’ dietro la linea del pallone; o meglio, riesce a farlo ma non in modo continuativo nel corso della gara. I bavaresi – dunque – lasceranno sistematicamente i propri centrali a difendere l’uno contro uno: il rischio che Kim finisca sul taccuino di Vincic (3,69 ammonizioni in media in Champions League) è credibile.
Probabili ammoniti Inter-Bayern Monaco: la doppia scelta
Sull’altro versante, un primo dato da considerare. I diffidati dell’Inter sono Barella, Bastoni, Dumfries (infortunato), Lautaro Martinez, Mkhitaryan e Pavard. A meno di situazioni di gioco particolari, è poco probabile che uno di questi calciatori – fondamentali nello scacchiere tattico di Inzaghi – si lasci andare in proteste che possano spingere Vincic ad ammonirli. D’altro canto, per portare a casa questo tipo di partite, servirà tanta esperienza.
La stessa che ha ormai maturato Matteo Darmian sulla corsia destra. Il jolly di Inzaghi si sta ritagliando anche quest’anno un ruolo molto più importante rispetto a quello di semplice comprimario. Abile in fase di non possesso, l’ex Parma non è nuovo a folate offensive. Contro Sané – però – Darmian sarà chiamato soprattutto a disimpegnarsi bene dalla cintola in giù. A tal proposito, non è escluso che l’esterno dell’Inter possa ricorrere alle maniere forti almeno in una circostanza per imprimere un segnale forte e deciso.
Con i ritmi che verosimilmente imprimerà il Bayern, gli esterni di Inzaghi saranno chiamati ad un doppio ruolo molto dispendioso non solo da un punto di vista atletico ma anche sotto il profilo mentale. Con il passare dei minuti, Darmian potrebbe pagare dazio vedendosi costretto a spendere almeno un cartellino giallo.
Kim e Darmian ammoniti plus si trovano complessivamente a quota 16,19 su Goldbet.
