La scelta sui possibili marcatori del giovedì di Conference League: c’è un nome a sorpresa
Dopo il vernissage rappresentato dalle prime sfide di gala degli ottavi di Champions, sta per calare il sipario anche sugli ottavi di finale della Conference League. Competizione per sua natura equilibrata e aperta a molteplici soluzioni, la ‘sorella’ minore dell’Europa League offre molte gare interessanti, una delle quali vedrà protagonista la Fiorentina di Raffaele Palladino.
In crisi in campionato, i Viola cercano in Europa quelle soddisfazioni che le ultime gare di campionato hanno sostanzialmente negato a Kean e compagni. Proprio l’ex attaccante della Juventus avrà il compito di calamitare su di sé il peso di un attacco che non può prescindere dalle giocate del suo totem offensivo. Contro un avversario non proprio irresistibile come il Panathinaikos – che in Conference League ha subito 9 reti fino a questo momento (con una media di 1,13 gol a partita) – i gigliati potrebbero ipotecare la qualificazione già nella gara di andata. Benché non sia al top della condizione, le 19 reti e i due assist messi a referto da Kean in stagione sono un ottimo biglietto da visita per l’attaccante italiano. Non è escluso che il bomber della Fiorentina possa ripetersi anche questa sera, griffando un altro sigillo dei suoi, magari ricercando quella verticalità che tanto fastidio dà alla difesa dei ‘verdi’.
Le altre due sfide sotto la lente di ingrandimento sono Betis Siviglia-Vitoria Guimaraes e Copenhagen-Chelsea. Gli spagnoli, reduci dall’importante successo ottenuto in campionato contro il Real Madrid, vogliano approcciare nel migliore dei modi l’ottavo di Conference. A tal proposito, c’è un dettaglio che potrebbe non essere inutile passare in rassegna.
In campionato, il Vitoria Guimaraes è una delle squadre che ha concesso il maggior numero di rigori (5). Tendenzialmente molto propositivo tra le mura amiche, il Betis potrebbe spingersi subito in area tenendo alto il baricentro. Il gioco del Betis, fatta di riaggressione immediata ed inserimenti a fari spenti potrebbe dunque porre le premesse per l’assegnazione di un calcio di rigore. Ipotesi sicuramente suggestiva, ma non utopistica. Anche per questo, sempre più in crescita di condizione, non è escluso che Isco (rigorista designato della squadra) riesca a trovare il guizzo vincente per inchiodare la palla in fondo al sacco. Nella sfida in terra danese tra Copenhagen e Chelsea, infine, il candidato più autorevole ad iscriversi nel tabellino marcatori sembra essere Nkunku, goleador dei Blues in Conference League avendo già trovato il gol in sette circostanze.
Nkunku, Isco e Kean – tutti marcatori o sostituto – sono quotati complessivamente 16.18 volte la posta.
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