Sinner choc, mondo del tennis sconvolto: andranno in isolamento

Jannik Sinner e il caso doping hanno sconvolto il mondo del tennis, stavolta la mazzata è durissima: ecco come stanno le cose

Si continua, inevitabilmente, a parlare del tormentato caso doping che ha visto protagonista il nostro Jannik Sinner. Stavolta, la questione è stata affrontata da un’addetta ai lavori di notevole spessore. Vi diciamo subito che n’è uscita un’analisi interessante, destinata a suscitare profonde riflessioni tra i vertici delle organizzazioni internazionali, ma anche tra coloro che, in maniera troppo superficiale, hanno finora denigrato l’azzurro.

Jannik Sinner
Sinner choc, mondo del tennis sconvolto: andranno in isolamento (Foto Ansa) – Bettingnews

Nel dettaglio, a soffermarsi sul caso Sinner è stata Aneke Rune – mamma e membro dello staff di Holger Rune – nel corso di un’intervista ai microfoni di “Ekstra Bladet”. La sua analisi ha evidenziato alcune dinamiche controverse e l’ha portata a schierandosi in favore del classe 2001 altoatesino.

“Se si legge un po’ di più sul clostebol, ci si rende conto di quanto sia spaventosamente facile trasmetterlo ad altre persone se è stato utilizzato da terzi”, ha affermato la danese. “Questa, secondo me, è la cosa più terrificante di questo caso. Pensa a quanti fan saluti, a quante superfici tocchi, ecc.”, ci ha tenuto a sottolineare.

Tennis e doping, Jannik Sinner trova un nuovo alleato: parole chiarissime

Quando Sinner è risultato positivo durante un controllo effettuato ad Indian Wells a marzo 2024, nel suo sangue sono stati trovati circa 80 picogrammi (un trilionesimo di grammo) di clostebol. Una quantità irrisoria, che non gli ha garantito alcun vantaggio competitivo, come ha ribadito anche la Wada – l’Agenzia Mondiale Anti-doping – in una nota ufficiale.

Per questo motivo, Aneke ritiene che, quando si tratta di sostanze che possono essere facilmente trasferite tramite terzi, si dovrebbero rivedere i parametri che determinano la positività di un test. Altrimenti i giocatori diventeranno nevrotici, ha affermato.

“Il Clostebol è ormai disponibile dietro prescrizione medica nella maggior parte dei Paesi, pertanto il rischio di trasmissione è massimo. Ma potrebbero esserci anche altre sostanze che vengono facilmente trasmesse. Sarebbe quindi importante rivedere i valori, in modo che gli atleti non finiscano per isolarsi completamente, ha poi giustamente osservato.

Aneke Rune
Tennis e doping, Jannik Sinner trova un nuovo alleato: parole chiarissime (Foto Ansa) – Bettingnews

Successivamente, le parole di Aneke hanno assunto i tratti di un vero e proprio sfogo: “Di recente ho letto di un atleta a cui sono state trovate tracce di una sostanza presente nell’alcol forte, ma che isolatamente può ottimizzare le prestazioni. Ci sono anche casi di bistecche in cui la mucca ha ingerito steroidi, i cui risultati vengono rilevati dai test. È un grosso problema per gli atleti: non possono starsene seduti isolati da tutte le persone e mangiare banane biologiche tutto il giorno per paura che un test riveli 0,00000000001 tracce di qualcosa.

La squalifica di Sinner e l’appello alla Wada

Come dicevamo, Aneke si è espressa anche sulla sospensione di tre mesi assegnata alla punta di diamante del tennis nostrano. Ritengo che tre mesi o un anno di sospensione siano troppi“, ha affermato la scandinava. “Non conosco abbastanza i dettagli del singolo caso per dire se sia ragionevole. Da quello che leggo, credo che la maggior parte delle critiche degli atleti riguardi il fatto che ci siano linee guida diverse nei singoli casi in cui si tratta di incidenti palesi e non di doping”, ha evidenziato.

Infine, Aneke ha concluso la sua analisi facendo un appello: “La WADA e l’ITIA dovrebbero prendere in considerazione un aspetto, dopo i recenti casi. Ovvero non devono volerci più di un massimo di tot giorni per confermare se c’è stata o meno una contaminazione. In questo modo gli atleti (se innocenti, ndr) potranno riprendere rapidamente la propria carriera”.

Insomma, la signora Rune ci è andata giù pesante e lo ha fatto in modo ineccepibile. Un nuovo alleato per Jannik, in un panorama sportivo pieno di serpenti, opportunismo e dinamiche politiche discutibili.

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