Sinner, clamorosa rivelazione: “Brutto da dire, ma è così”

Si continua a parlare della squalifica di Jannik Sinner, stavolta la rivelazione è clamorosa: ecco cosa è emerso nelle ultime ore

La squalifica di tre mesi sta per finire e presto Sinner potrà ufficialmente tornare in campo, per la gioia di milioni di appassionati di tennis (italiani e non solo). Salvo clamorosi imprevisti, il giovane azzurro sarà protagonista agli Internazionali BNL d’Italia, prestigiosa kermesse in programma al Foro Italico di Roma da mercoledì 7 a domenica 18 maggio.

Jannik, lo farà con la corona di numero uno al mondo ancora ben salda sulla sua testa, e nonostante – per ovvi motivi – non rappresenti alla vigilia il principale favorito alla conquista del titolo, tra i suoi tifosi c’è grande attesa di vederlo nuovamente all’opera.

Intanto, Sinner continua a far parlare di sé non solo per l’atteso rientro alle competizioni, bensì anche per temi legati alla squalifica. Negli ultimi giorni, ad esempio, hanno fatto scalpore le dichiarazioni di un altro tennista azzurro, lasciatosi andare ad una rivelazione molto forte riguardo lo stop forzato del classe 2001 altoatesino.

Il tennista in questione è Andrea Vavassori, 29enne di Torino specializzato nella categoria di doppio. Il piemontese ha parlato di Jannik e del suo rapporto con lui durante un’intervista concessa ai microfoni di Fanpage.

Sinner e la squalifica, la rivelazione di Vavassori è chiarissima: le parole dell’azzurro

“La stampa vorrebbe che fossimo tutti super amici. C’è grande rispetto tra di noi, ma con Jannik non sono cresciuto insieme e dal punto di vista personale non posso dire di essere un amico stretto. L’ho conosciuto bene in Davis, ma ho più rapporto di amicizia con le persone con cui sono cresciuto. Ho grande rispetto per lui e penso che quella sia una delle cose più importanti“, ha esordito Wave.

“Mi ha impressionato in Davis come atleta e come persona, e quindi è un bell’esempio per le generazioni che crescono in Italia. È quello che tutti vogliamo lasciare, un bell’esempio per chi ci guarda. Sento grande sostegno e questa è la cosa più bella”, ci ha poi tenuto a sottolineare Vavassori.

Fin qui tutto bene. Ad un certo punto, tuttavia, Vavassori ha affermato che la sospensione di Sinner ha rappresentato una buona notizia per tanti loro colleghi: “Il tennis è uno sport fortemente individualista e ognuno pensa a se stesso. È brutto da dire ma se uno come Jannik sta fuori dal circuito agli altri sta bene, è così“. Quindi ha rincarato la dose: “Molti hanno detto delle cose pensando a questo. Non voglio fare polemica ma…”.

Infine, il torinese ha concluso sottolineando il motivo per il quale ha sempre espresso la sua vicinanza al giovane nativo di San Candido: “A me faceva solo piacere stare dalla sua parte e fare sentire il mio sostegno. Penso che lui si sia dimostrato in molte occasioni una persona super positiva. E anche verso di noi ha fatto dei gesti che mi hanno fatto molto piacere. Volevo restituirgli qualcosa e garantirgli il mio sostegno”.

Che dire. Adesso non resta che augurare buona fortuna a tutti coloro che finora hanno esultato della squalifica di Jannik. Il numero uno al mondo sta per tornare e ne vedremo delle belle.