Sinner, nuovo caso doping nel tennis: scoppia la polemica

Jannik Sinner, ma non solo: il tennis fa i conti con un altro caso doping. E scoppia la polemica tra gli appassionati…

Andato in archivio il tormentato caso clostebol, che ha visto Jannik Sinner patteggiare con la Wada una squalifica di tre mesi, il mondo del tennis torna a fare i conti con il tema legato al doping. Ad essere coinvolto, stavolta, non è un giocatore di prima fascia, ma tra appassionati ed addetti ai lavori il livello delle polemiche è comunque altissimo. All’orizzonte, infatti, si intravede una possibile disparità di trattamento.

Jannik Sinner
Sinner, nuovo caso doping nel tennis: scoppia la polemica (Foto Ansa) – Bettingnews

Il protagonista in questione è Nicolas Zanellato, 23enne brasiliano trovato positivo al boldenone nell’agosto del 2024, in occasione di un controllo effettuato durante un evento Challenger in Colombia. Il classe 2002 nativo di San Paolo venne sospeso in maniera preventiva da parte dell’ITIA, che decise inoltre di rigettare il ricorso presentato dal giocatore per insufficienza di prove in sua difesa. Nel dettaglio, Zanellato indicò come potenziale fonte di contaminazione della carne mangiata in un ristorante al di fuori dell’organizzazione del torneo.

Doping nel tennis, Zanellato come Sinner: cosa farà la Wada? Intanto è già polemica

Da quel momento Zanellato non è ancora tornato in campo, ma la battaglia intrapresa per dimostrare la sua innocenza ha dato i suoi frutti proprio negli ultimi giorni: dopo oltre sei mesi, l’ITIA gli ha dato l’ok per riprenderà l’attività professionistica in nome del principio “no fault no negligence”. Lo stesso principio che era stato adottato per Sinner nella sentenza poi impugnata dalla Wada dinanzi al TAS.

Wada
Doping nel tennis, Zanellato come Sinner: cosa farà la Wada? Intanto è già polemica (Foto Ansa) – Bettingnews

Come ha reagito la Wada, stavolta? È proprio questo l’aspetto cruciale che ha generato numerose polemiche tra gli amanti della racchetta. L’Agenzia Mondiale Anti-doping, infatti, ancora non si è mossa per presentare ricorso né sono trapelati segnali in tal senso, diversamente da quanto era avvenuto per il giovane tennista azzurro.

In molti, oggi, giustamente si chiedono: dove è finita la linea dura? Il mancato intervento sul caso Zanellato non rappresenta una incoerenza rispetto al caso Sinner? Con ogni probabilità, bisognerà aspettare ancora qualche giorno (o al massimo qualche settimana) per poter esprimere un parere su questa vicenda. Ma effettivamente, anche tenendo conto di casi controversi del passato, resta il dubbio che la Wada sia più interessata alla sua immagine politica che al bene dello sport.

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