Tennis sotto choc, minaccia per una scommessa: “Se perdi ti uccido”

Ha del clamoroso quanto accaduto negli ultimi giorni, il tennis è sotto choc: ecco la denuncia del giocatore minacciato di morte

Le scommesse, si sa, sono parte integrante dello sport e, se fatte con responsabilità, rappresentano un passatempo gradevole per gli appassionati. Per molti, giocare schedine e bollette è un vero e proprio momento di svago o un sano rituale di avvicinamento agli eventi in programma durante la giornata. Insomma, scommettere è un’attività che coinvolge piacevolmente milioni di persone in tutto il mondo.

Arthur Bouquier si appresta ad entrare in campo
Tennis sotto choc, minaccia per una scommessa: “Se perdi ti uccido” (Foto Instagram Bouquier) – Bettingnews

Come noto tuttavia, spesso può capitare che il betting diventi una pericolosa attività patologica e si vengano a creare situazione spiacevoli. Sia per gli scommettitori sia addirittura per gli atleti professionisti, i quali vengono presi di mira a seconda delle puntate effettuate. Nelle ultime ore, ad esempio, si è registrato un episodio gravissimo nel mondo del tennis.

Choc nel tennis, giocatore minacciato di morte: c’entra una scommessa. La vicenda

Lo sfortunato protagonista è il tennista francese Arthur Bouquier, 24enne proveniente dalla Borgogna che sta faticosamente cercando di farsi strada nel circuito cadetto. Ed è proprio durante un torneo Challenger che si è verificata l’incresciosa vicenda. Cosa è successo?

È successo che il classe 2000 transalpino, impegnato al Challenger di Thionville, è stato minacciato di morte – neanche troppo velatamente – da uno scommettitore che aveva puntato su di lui.

Arthur Bouquier entra in campo con lo zaino
Shock nel tennis, giocatore minacciato di morte: c’entra una scommessa. La vicenda (Foto Instagram Bouquier) – Bettingnews

Giuro, se perdi, non ti perdonerò mai. Rintraccerò te e la tua famiglia solo per farti del male, anche se significa andare in prigione. Tanto vale: se perdo questi soldi sarò in strada, quindi la mia vita non avrà più senso”. Sembra incredibile, ma questo è quanto si legge in uno screenshot pubblicato su Instagram dallo stesso Bouquier. “Potrei anche passare i miei giorni in prigione. Giuro sulla vita di mia madre che ti darò la caccia. In questo momento, sono al campo di Thionville, dove stai giocando esattamente alle 15:20. Fai attenzione. Queste non sono minacce vuote. Buona fortuna”, conclude l’inquietante messaggio.

Per la cronaca, poi Bouquier quella partita l’ha vinta ma non certo per paura delle intimidazioni ricevute. Anzi, il giovane transalpino ha dimostrato immenso coraggio nel denunciare prontamente l’accaduto. In tal senso, ci ha tenuto anche a sottolineare: “l’ITF ha lanciato nei mesi scorsi Threat Matrix, un’azione a tutela dei giocatori contro abusi del genere. La speranza è che questo soggetto possa essere individuato e punito come merita.

Chiaramente, la storia ha fatto il giro del mondo in poche ore suscitando grande amarezza tra tifosi ed addetti ai lavori, ma anche un calorosa ondata di solidarietà nei confronti dell’attuale numero 225 della classifica Atp. L’auspicio, davvero, è che fatti simili – ormai sempre più frequenti nelle categorie inferiori – possano essere combattuti “senza se e senza ma” dalle autorità competenti.

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